Non c’è niente di meglio che arredare il proprio salotto o camera da letto con lo stile industriale. Le pareti di mattoni a vista, il sapiente utilizzo del ferro e la presenza di mobili e complementi d’arredo in acciaio sono facili da sceglie e da mantenere in ottime condizioni. Si tratta di uno stile minimale, ma che allo stesso tempo ha una sua spiccata presenza.

Mercatini dell’usato, soffitte e parenti possono essere un ottimo punto di partenza per chi è alla ricerca dei primi pezzi per impreziosire i propri ambienti. Per chi vuole dare un tocco di originalità alle composizioni industriali, le proposte di tavoli Gervasoni al miglior prezzo che si possono trovare online sono sicuramente un’ottima aggiunta.

Pareti a vista e acciaio

Il punto di partenza per ogni ambiente arredato in stile industriale sono sicuramente le pareti in mattoni o di cemento grezzo. Materiali che se combinati con l’ardesia o il legno danno vita a texture interessanti e che possono essere valorizzate da un sapiente uso della illuminazione.

Anche se può sembrare uno stile molto semplice da realizzare, è bene valutare con attenzione le colorazioni che si vanno ad utilizzare. Il marrone, il grigio e il nero devono creare un amalgama che si deve unire alla perfezione.

Per impreziosire pareti e ambienti, è possibile adagiare un divano o un tavolo di grandi dimensioni. Questi complementi, permettono di ridurre gli spazi vuoti e allo stesso tempo di offrire a chi si trova al suo interno tutte le comodità di cui necessità. La differenza tra materiali “strappati” come il cemento e i mattoni a vista e i materiali dei divani e delle poltrone crea un effetto unico e davvero interessante.

Contrasti tra chiaro e scuro

Uno dei punti di forza degli arredamenti industriali è rappresentato dal contrasto che si viene a creare da arredamenti e decori chiari e scuri. È facile notare, che spesso si tende a creare dei contrasti netti anche su divani o parti delle pareti. Fatto che rende più vivo l’ambiente e non porta creare un ambiente monotono.

Le file di scaffali sulle pareti ad esempio, utili per riporre libri e ricordi, possono essere impreziosite da lampade colorate o oggetti di design dai colori molto accesi. Scegliendo con cura i particolari che andranno ad impreziosire la composizione degli ambienti, si potrà dare un tocco originale e personale a ogni ambiente. Fattore che permette anche di sentirsi maggiormente a proprio agio una volta che si è completato l’operazione di arredamento.

Un salotto o una stanza dal tema “industriale” non deve essere necessariamente marrone o grigia. Come detto in precedenza, all’interno della tavolozza di colori che la compongono si può inserire anche una serie di colori accessi e appariscenti. Inoltre, il pavimento gioca un ruolo base nella scelta delle tonalità che avrà la stanza. Se è realizzato in legno si dovrà dosare con cautela la presenza del legno nelle altre parti dell’arredamento. Mentre, se è realizzato in cemento o in un altro materiale, ci si potrà sbizzarrire con oggetti di legno in ogni angolo della stanza.

Come è facile comprendere arredare una stanza con uno stile industriale non è sempre un’operazione facile. Per chi si trova in difficoltà, può sempre prendere la decisione di farsi seguire da un architetto o da un arredatore d’interni. L’esperienza maturata nel corso della loro carriera, gli permetterà di consigliarvi nel migliore dei modi su come risolvere ogni problematica che si andrà a presentarsi.

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Per chi è interessato ad acquistare una vela parasole, tra le migliori proposte in commercio è possibile scegliere quelle di Maanta. Giovane azienda italiana con base in Veneto, da diversi anni si è specializzata nella realizzazione e commercializzazione di vele parasole e tende triangolari. All’interno delle pagine del catalogo online, è possibile trovare una vasta selezione di proposte differenti per misura e per colore. In questo modo, non sarà difficile trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.

La scelta finale di un modello dipende sicuramente dal proprio stile e dai propri gusti, ma ci sono alcune caratteristiche che è bene tenere in considerazione. La forma, il materiale con cui è realizzata e il colore devono essere scelti per integrarsi alla perfezione con gli arredamenti già presenti.

Come scegliere nel migliore dei modi una vela parasole?

La prima cosa da tenere in considerazione è che una vela a forma triangola offrirà meno ombra di una vela quadrata, ma è sicuramente più flessibile se la zona da coprire è un’area di piccole dimensioni. Inoltre, è bene tenere conto che i punti di fissaggio sono minori e può permettere più fantasia al momento dell’installazione.

Per chi ha bisogno di una superficie maggiore di copertura, può scegliere di acquistare due vele triangolari e quindi installarle una vicina all’altra. Acquistando due vele di diverse dimensioni e colore, si possono creare delle composizioni molto interessanti.

Prima di procedere con l’acquisto, è sempre bene verificare che la scelta fatta sia adatta allo spazio a disposizione. Per esserne certi, è bene tendere delle corde nella posizione in cui andrà installata la tenda o le tende.

Durante questa prova, è anche bene tenere in considerazione di come la luce arriva nella zona da coprire. La presenza di edifici, alberi o altri oggetti deve essere presa in considerazione prima di fissare la tenda. Se si installa in una zona che è già all’ombra, la sua utilità sarà sicuramente ridotta.

Verificare lo spazio di ingombro

Uno dei particolari che spesso non si tiene in considerazione, è senza ombra di dubbio il reale spazio che una tenda e vela occupa. Tutte le vele hanno bisogno di essere tese per creare una zona d’ombra, cosa che per forza di cose comporta uno spazio di ingombro maggiore della superficie stessa della tenda.

Per esempio, se la vela che si acquista è di forma quadrata e ha una superficie di 4m X 4m, le corde per metterla in tensione andranno all’esterno della superficie di ingombro della tenda. Se non si prende bene la misura della tenda, ci si può ritrovare con una tenda che non si potrà montare.

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Questa nuova applicazione infatti è meno scattosa rispetto la precedente e crasha raramente. Non abbiamo riscontrato fallimenti di connessione o strani errori.

Certo Sky è ancora lontano dal rilasciare qualcosa di estremamente efficace e stabile (attualmente non è presente in versione Metro), ma almeno pare ci stia lavorando.

La grande novità (oltre al supporto di nuovi dispositivi mobili e Windows 8), per gli appassionati è l’introduzione di un canale dedicato esclusivamente al mondo della Formula 1: Sky Sport F1 HD

Come scaricare e utilizzare SkyGo

Attenzione prima di proseguire occorre disinstallare (se presente) la vecchia versione di Sky Go Player.

Per poter usufruire del servizio, occorre scaricare SkyGo per Windows 8:

Scarica SkyGo

Chiudere tutti i browser internet, quindi installare il file appena scaricato (Sky_Go_setup.exe) e collegarsi all’indirizzo: http://skygo.sky.it

Buona visione

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ABGX360 non funziona ed ora?

Il server di Abgx360 è offline, per questo motivo, chi ha necessità di patchare le proprie ISO di backup, dovrà correre ai ripari, seguendo l’ottima guida redatta dai colleghi di TecnoUser.net.

A quanto pare, il famoso software Abgx 360, utilizzato per applicare le patch alle ISO della Xbox 360, per masterizzarle correttamente ed evitare di “bruciare” inutilmente costosi DVD Dual Layer, si sta spostando su nuovi server, pertanto ad oggi, risulta essere offline e la situazione pare che non sarà risolta in breve tempo.

Per fortuna però, il team di sviluppo, ha reso pubblica la soluzione temporanea, che permette di risolvere il problema fino a quando il sito non risulterà nuovamente online.

Cosa ci occorre

Dobbiamo scaricare due file di piccole dimensioni, contenente uno il software, l’altro l’archivio con un file .ini.

ABGX360 1.0.6 il programma completo
Abgx360.ini, la patch da applicare al programma per renderlo di nuovo funzionante

Procedura

Scaricate i file elencati in precedenza e seguite il video seguente per capire come configurare il software ed applicare l’aggiornamento:

La procedura completa di screenshot, è disponibile direttamente sul sito TecnoUser.net, per correttezza e per evitare inutili mirror viene linkata la fonte diretta.

Aggiornamento 2018: nuovo sito abgx360

Il primo dominio originale abgx360.net è un sito completamente diverso da qualche anno. Per far funzionare di nuovo l'applicazione abgx360 dovrete scaricare questo file abgx360.ini ed estrarlo dall'archivio zip nella cartella direttamente sopra la vostra cartella StealthFiles.

Per scoprire dove si trova la vostra cartella StealthFiles, aprite abgx360 GUI v1.0.0.6 e premete Ctrl+F (e cliccate su sì per aprirlo per voi). Poi vai in una cartella fino a dove vedi il file abgx360.dat e metti quel file abgx360.ini che hai estratto lì proprio accanto ad esso.

D'ora in poi il dominio e il sito abgx360 si trovano all'indirizzo https://abgx360.xecuter.com

Con uno speciale reverse proxy che ora lavora all'indirizzo http://abgx360.cc per la stessa interfaccia grafica obsoleta, dal momento che non è in grado di gestire correttamente l'era di connessioni sempre sicure.

Numerosi ringraziamenti da parte del team abgx360 per tutti i preziosi commenti degli utenti sui Forum TX di recente e la pazienza nel rimettersi in funzione con i primi cambiamenti in oltre 4 anni.

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La modifica in Camera Raw richiede che un prodotto originale sia stato attivato almeno una volta per attivare questa funzione

Questo strano problema di Adobe Camera Raw, si verifica sia con versioni originali che con versioni craccate. L’attivazione di Camera Raw, può avvenire inoltre, sia quando aggiorniamo una versione di photoshop sia se l’installazione è pulita. Risolvere il problema di Camera Raw che non funziona, è davvero semplice. Vediamo quindi come fare:

Apri percorso file

Per prima cosa dobbiamo recarci nella cartella di installazione di Photoshop, che a seconda delle versioni può variare leggermente. In Windows 10 il percorso di installazione dell’ultima versione di PS è:

C:\Program Files\Adobe\Adobe Bridge CC (64 Bit)

Copiamo il file amtlib.dll presente in questa directory.

Apri percorso file – 2

Adesso invece, dobbiamo recarci nella cartella di installazione di Adobe Brigde, che (come visto nel precedente esempio), a seconda delle versioni può variare leggermente. In Windows 10 il percorso di installazione dell’ultima versione di Bridge è:

C:\Program Files\Adobe\Adobe Bridge CC (64 Bit)

Quindi incolliamo il file amtlib.dll copiato in precedenza. Quando ci viene richiesto, sovrascriviamo il file già presente nella directory.

Verifica

Abbiamo già finito, ma per sicurezza, apriamo Adobe Bridge e verifichiamo che Adobe Camera Raw funzioni correttamente, clicchiamo quindi su Modifica sul menu degli strumenti in alto e scegliamo Preferenze Camera Raw.

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